domenica 19 maggio 2019

Voglia di mare🌊

Dopo un lungo e pieno inverno la voglia dell’estate , del mare , del sole , dei capelli schiariti , degli shorts , delle mezze maniche e delle gonne grida alle mie orecchie in maniera costante. Per questo voglio raccontarvi la mia esperienza a Lampedusa l’estate 2018. Avevo bisogno di distaccarmi dagli stessi ambienti che vedo ogni giorno nella mia città , quale miglior posto se non il mare ? L’odore della spiaggia mi trasmette una serenità tale da avermi fatto rimanere il sorriso per il resto dell’estate al solo pensiero. Li di certo le spiagge non mancano , ogni giorno l’ho trascorso in una spiaggia diversa,la più bella e la più grande sicuramente L’isola dei Conigli , in cui l’acqua del mare sembra essere trasparente e per questo si ha la possibilità di ammirare tantissimi pesci attorno le gambe.   Poi sono stata a Cala Croce ,molto piccola situata tra due lidi , leggermente lontana dal centro di Lampedusa e senza spiaggia con solo scogli,per questo sconsigliata alle famiglia con bambini molto piccoli. Cala Creta molto bella e non lontana , come l’isola dei Conigli con tantissima gente. Un’altra isolette molto bella è stata la spiaggia Guitgia talmente affollata da non trovare posto dove piantare l’ombrellone che ti affittano loro su, questa spiaggia è molto sconsigliata per le persone anziane o con disabilità perché prima di arrivare in spiaggia è preceduta in una lunga discesa che al ritorno si trasformerà in salita. Infine per completare il viaggio abbiamo deciso di fare un giro di tutte le spiagge in pieno pare con una grande barca abbellita come la nave dei pirati. Abbiamo pranzato e ballato  e ci siamo divertiti moltissimo


Anversa

Della cittadina Belga oltre Bruxelles non avevo mai visitato altre città , per questo ho deciso che ogni qual volta che andrò in Belgio visiterò qualcuno dei sui posti magnifici in stile fiammingo. Per questo motivo questa volta ho deciso di andare ad Anversa.

È una città di 506.922 abitanti del Belgio settentrionale, la più importante nella regione delle Fiandre, una delle tre regioni dello Stato, e il capoluogo della provincia omonima. La leggenda dell'origine del nome è ripresa da una specialità locale, dei cioccolatini chiamati Antwerpse Handjes, "manine di Anversa".Questa città è ricca di l'influenza Portoghese.
Ho visitato la cattedrale di Nostra Signora che sarebbe il principale luogo di culto cattolico della città fiamminga di Anversa, in Belgio. Abbiamo preso un trenino che ci ha portati nelle zone più esterne e lontane di Anversa e siamo riusciti a vedere il Museum aan de Stroom che in olandese sta per "Museo al fiume”è un museo situato lungo il fiume Schelda, nel quartiere Eilandje di Anversa, in Belgio. È stato aperto al pubblico nel maggio 2011 ed è il più grande museo della città facciata realizzato in pietra arenaria rossa indiana e con pannelli in vetro curvi, dedicato a Napoleone.



                 
   


Dato l’amore è soprattutto il rispetto che ho per gli animali mi ha colpito moltissimo la spettacolare scultura di Nello e Patrasche, che si trova proprio di fronte alla Cattedrale. Rappresenta un ragazzo e il suo cane avvolti dalla pavimentazione della piazza, come se fosse una coperta. Il protagonista è Nello, un orfano che diventa amico di Patrasche, un cane abbandonato. I due camminano insieme in città tutti i giorni e spesso visitano la cattedrale, dove Nello ammira i dipinti di Rubens.


                       

sabato 18 maggio 2019

PRAGA

PRAGA
Oggi la mia mente vaga verso una meta che farò a breve: Praga, la città d’oro. Avendo sentito una mia amica raccontare del suo viaggio ho potuto capire quanto affascinante sia la città, con i suoi colori, la sua immensa piazza StaromÄ›stské námÄ›stí o piazza dell’orologio che con il suo campanile scocca le campane ad ogni ora, e a sentir parlare del trdelník mi è venuta l’acquolina in bocca.
Certamente molto suggestivo è il quartiere ebraico, un intero complesso in cui possiamo trovare anche il vecchio cimitero dove sono riposti migliaia di corpi morti, e disegni di bambini che ritraevano i loro pensieri prima che venissero rinchiusi nei campi di concentramento; tra l’altro a circa un’ora dalla città si trova il campo di deportazione di Terezin. Al di là di questa angoscia ci si sente veramente in un’altra epoca quando si entra nel castello, residenza del presidente della Repubblica Ceca e vasto ben 70.000 metri quadri. All’interno di questo si trovano: la Cattedrale di San Vito, il Convento di San Giorgio, la basilica di San Giorgio, il Palazzo Reale, il Vicolo d’Oro, la Pinacoteca. Da fare assolutamente è un giro sul battello che gironzola lungo il fiume Moldava, sopra al quale potrete godere di un momento di relax e riposo per i vostri piedi stanchi a causa della strada fatta. Non si può non fare un salto al muro di John Lennon, dove si può scrivere e disegnare ciò che si vuole e dare sfogo alla creatività. Ancora più affascinante è il Ponte Carlo, si narra che di notte quando artisti e turisti vanno via le statue su di esso prendano vita. Insomma una città davvero magica sia di giorno che di sera. Non manca certo il divertimento notturno nelle famose discoteche della città: il Duplex e il Karlovy. Per quanto riguarda il cibo, nulla è paragonabile alla cucina siciliana, ma da provare ci sono: il prosciutto praghese, il trdelník, le salsicce e cosa più importante la birra. Se state per fare un viaggio nella capitale della Repubblica Ceca ricordatevi che lì si usano le corone e di stare attenti ai truffatori.
Spero che io vi abbia convinti a visitarla, non mi resta altro che augurarmi un buon viaggio verso l’incantevole Praga.


                                     

Voglia di mare🌊

Dopo un lungo e pieno inverno la voglia dell’estate , del mare , del sole , dei capelli schiariti , degli shorts , delle mezze maniche e del...